realizziamo il cambiamento

Social Goods: una storia di attivazione col marchio Action Aid

C’è stato un tempo in cui il Reddito di Cittadinanza non esisteva. Era il tempo in cui si parlava di R.E.I., ovvero Reddito di Inclusione e correva l’anno 2018. Chi ne beneficiava era tenuto ad “attivarsi” che in “socialese” vuol dire cercare un lavoro o riprofessionalizzarsi oppure partecipare ad azioni di  utilità sociale. Così nasceva il patto tra beneficiari del R.E.I. e Servizi Sociale Territoriale, che a Carmagnola è garantito dal CISA31 (Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali), e che ha visto coinvolti
gli operatori torinesi di ActionAid nell’accompagnamento di tali beneficiari in percorsi di attivazione.

 ActionAid ha così creato un progetto ad hoc chiamato “Social Goods” col fine di accompagnare i beneficiari del REI nella cura del proprio bilancio familiare, nella scoperta e riscoperta di proprie competenze relazionali e sociali e nella conoscenza delle realtà associative carmagnolesi, tra cui la nostra Karmadonne.

Karmadonne ha in quell’occasione messo a disposizione i propri spazi di Casa Frisco per realizzare le riunioni e le formazioni per ActionAid e utenti del CISA31 e si è poi vista coinvolta nell’ascolto e nella realizzazione delle proposte presentate dal gruppo di beneficiari supportati a loro volto dalle assistenti sociali di riferimento. Si è fatto un grande lavoro di squadra per costruire una importante sinergia tra il gruppo di beneficiari del REI e le socie dell’associazione che si è tradotto nella gestione di un banchetto al mercatino dell’usato di Carmagnola.

La nostra associazione ha così avviato la collaborazione con Action Aid avviando un intenso scambio di idee e contenuti, confluito nell’adesione di Karmadonne alla strategia decennale Agorà2028 che Action Aid realizza in collaborazione con la Fondazione Realizziamo il Cambiamento. 


Per Karmadonne è stato così possibile mettersi in gioco in un campo a lei molto affine e caro, quello dell’inclusione sociale delle persone migranti e della lotta per il loro accesso ai diritti e alle possibilità del sistema italiano, progettando, formandosi e confrontandosi sui temi del lavoro comunitario, dell’attivismo e della promozione dell’uguaglianza. All’adesione è poi seguita la partecipazione alla prima “Call for Ideas e l’accesso al finanziamento per la realizzazione di un progetto di sostegno all’inserimento abitativo di persone migranti uscite da percorsi di accoglienza, “I nuovi inquilini di Via dei Matti n.0”.

Ma questa è un’altra storia…Alla prossima puntata !


Articolo di Nietta Posadinu.